non una promozione del supermercato ma il nuovo piano di aiuto alle famiglie varato dalla regione

 

Per venire incontro alle famiglie che durante l'emergenza sanitaria covid-19 hanno riscontrato una diminuzione del reddito familiare, la regione rappresentata dall'assessore alla famiglia, genitorialità e alle pari opportunità Silvia Piani ha varato un “pacchetto famiglia” da 16,5 milioni di euro.

Quesi fondi potranno essere utilizzati dalle famiglie per l'acquisto di materiali e servizi tecnologici per la didattica a distanza, e per il sostegno delle rate dei mutui prima casa.

All'interno del “pacchetto famiglia”, l'attenzione è posta anche sugli asili nido. Alla fine del lockdown molti genitori torneranno sui posti di lavoro, ed è indispensabile che i figli di questi lavoratori siano tutelati e seguiti da apposite strutture. È stato richiesto un fondo al ministero per sostenere le strutture private che affiancheranno quelle pubbliche alla riapertura delle scuole.

Insieme al “pacchetto famiglia” è stato varato anche un “piano Marshall”, di 3 miliardi per investimenti sulle infrastrutture, sulle strade, sulle scuole del territorio, per ripartire più forti di prima.

Dal 4 maggio, per una settimana, si potranno presentare le domande per ottenere gli aiuti. Ci saranno €500 per il pagamento del mutuo, destinati a famiglie con almeno un figlio di età minore o uguale a 16 anni. Le richieste per i contributi del pacchetto si trovano sul sito della Regione Lombardia, che ha stilato un accordo con i sindacati e Cafper per il supporto delle famiglie nella compilazione delle richieste.

In attesa della fase 2 quindi, la regione prepara le basi per la ripartenza. 

 

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